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“Il silenzio è cosa viva” e il senso di vuoto

il silenzio è cosa viva

Cara Piccola Libraia,

Sono Giorgia una ragazza di 27 anni che ha appena perso la propria Mamma dopo aver lottato insieme a lei, fianco a fianco per 3 anni e adesso mi trovo sola a dover affrontare l’enorme vuoto che mi ha lasciato. Oltre a dover affrontare tutte le faccende burocratiche che spesso mi spaventano (sì, mia mamma era separata da mio padre) spero di venirti a trovare di persona quanto prima, nel frattempo come posso curarmi?

Grazie mille per tutto ciò che fai.

Giorgia

Cara Giorgia,

grazie mille per le belle parole e spero di conoscerti di persona al più presto. A volte quando il dolore è troppo grande da comprendere e da fuggire l’unica cosa che possiamo fare è abitarlo.

Io ti suggerisco di leggere “Il silenzio è cosa viva” di Chandra Livia Candiani, un libretto molto piccolo ma forte nel contenuto. Ti farà capire come vivendo il dolore che pervade la nostra vita in un momento particolarmente difficile possiamo smettere di considerarlo un ospite scomodo e sgradevole e farlo diventare a poco a poco una parte di noi diventando così più forti e pronti per la vita che ci aspetta.

Ti abbraccio forte,
La Cara Piccola Libraia

Indicazioni:

Per chi, ha voglia di seguire i movimenti della propria mente, dimenticandosi per qualche momento di preoccupazioni e ansie.

Effetti collaterali:

Scoprire che meditare non vuol dire fare il vuoto intorno a noi ma piuttosto integrare i gesti quotidiani stando sempre dentro noi stessi.

Posologia:

Da leggere ogni volta che sentiamo il bisogno di ascoltarci senza filtri.

Anche tu hai bisogno dei consigli della Piccola Libraia per curare i tuoi malanni? Scrivi a caralibraia@lungarnofirenze.it .

Le risposte saranno pubblicate nella nostra rubrica online “Cara Piccola Libraia” <3

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