Kimia Rahgozar (Tehran, 1967) è una fotografa iraniana, membro della NIPS (National Iranian Photographer’s Society) e dell’IRANAIPA (Iranian adversiting and Industrial Photographers Association). Si è esibita in numerose mostre, personali e collettive, a New York, Londra, Istanbul e Dubai. Negli ultimi anni ha concentrato la sua pratica artistica in un progetto filosofico e fotografico denominato PHOTOSOPHY.
Kimia Rahgozar porta la sua riflessione antropologica a Firenze, concentrandosi sui suoi stessi abitanti, finendo per esporre il risultato di questo lungo progetto allo IED (Istituto Europeo di Design).
La mostra è strutturata in due sezioni principali: indaga in primo luogo il rapporto tra popoli e tempi differenti, giustapponendo ritratti di fiorentini alla famosa Scuola di Atene di Raffaello nelle stanze vaticane. A seguire fotografia, filosofia e performance si fondono in PHOTOSOPHY che, alla sua sesta riproposizione, racconta l’inevitabile interrelazione tra macchina, artista e soggetto.
Quando Kimia pone davanti l’obiettivo la persona, subito si crea quel mix di connessione e interazione tra soggetto e oggetto che permette all’artista di arrivare molto vicino ai pensieri delle persone ritratte: “io non catturo il momento, io conservo il momento… questo mi permette di avviare una comunicazione che va in profondità con le persone. Uno degli obiettivi del mio progetto è mostrare come persone che hanno provenienze assai diverse hanno invece tantissimo in comune” spiega la fotografa mentre racconta il suo progetto.
Il 3 maggio 2019 alle ore 18:00 ci sarà l’inaugurazione della mostra, l’artista sarà presente e disponibile per raccontare la sua esperienza dal vivo, un’occasione sicuramente da non perdere.
