Lavorazioni dal vivo, riciclo artistico, tecnologia applicata all’arte, km zero e attenzione alla maestria. E poi un occhio rivolto ai social e alle community on line e off line. Questa l’aria che si respira in questi giorni alla Fortezza da Basso dove si sta svolgendo, fino al 1° maggio, l’ottantatreesima edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato.
Tantissime le novità a partire dall’ingresso futuristico nel padiglione Rastriglia che ospita, nemmeno a dirlo, i Nuovissimi: si va dai gioielli in stampa 3D, ai cappelli in lana rigenerata di Lofoio Prato, alla verdura del contadino che si ordina con la app di Genuino.zero, fino a arrivare a farsi un giro nello spazio grazie ai visori con realtà aumentata della fondazione Mida.
C’è poi anche l’app “street artvisor” presto su kickstarter, che permetterà a tutti gli street-artists di inserire le proprie opere in una mappa interattiva a disposizione dei fruitori. Inutile dire che già solo questo padiglione soddisfa le curiosità dei più tecnologici e di quelli più hipster.
Non mancano in tutti i padiglioni le realizzazioni tradizionali: dai gioielli in bronzo realizzati con la tecnica della cera persa, alla legatoria manuale, alle acqueforti delle classiche vedute fiorentine. Pezzi di artigianato che hanno fatto grande Firenze nel mondo dall’epoca di Leonardo da Vinci in poi, e che vengono riscoperte e realizzate “ad opera d’arte” da tanti espositori.
Ma a fianco di queste opere arriva anche una scelta del riciclo: riciclo ad esempio di vecchi dizionari destinati al macero, che diventano gioielli come quelli dei romani “l’Atlante dei bottoni”, o disegni ad acquerello realizzati da Lizzie Margherita.
E poi ovviamente tanto cibo da tutte le regioni di Italia (nuovissima l’area con i food truck nella piazza centrale), il ricchissimo cartellone di eventi, e soprattutto le lavorazioni dal vivo: artigiani che mettono in mostra la propria abilità di ingegno e di manualità, nei padiglioni Arsenale e Fureria.
Tra i tanti eventi, da non perdere per celebrare Leonardo quello previsto oggi alle 15.00 dal titolo “DEL MESTIERE DI LEONARDO – immaginare, progettare e realizzare il futuro”.
La mostra è aperta fino al 1 maggio dalle ore 08.00 alle 20.00.