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La befana vien di notte: il ritorno del foulard

Non so voi, ma la festa della Befana non l’ho mai sopportata: questa anziana che vola sulla scopa, di notte a portare dolci e carbone.

Da piccola, complice mia nonna, la notte del 5 gennaio mettevo in cucina latte e biscotti per accogliere la volante signora, scacciando la paura di quella vecchietta con il nasone e la pezzola in testa. Poi l’inevitabile delusione del mattino dopo in cui trovavo la calza con cioccolata e caramelle, nemmeno l’ombra di un giocattolo interessante. Per non parlare del fatto che il giorno seguente si tornava a scuola, via lucine natalizie e ben tornati compiti! Povera Befana, vestita da secoli nello stesso modo triste, con il grembiule stropicciato, i capelli con la ricrescita coperti dal foulard.

A proposito di quest’ultimo accessorio, il foulard, sappiate che sta tornando in auge.

Ebbene sì la pezzola in testa, quella da vecchia signora, sarà un must havedella prossima Primavera. Lo so, molte di voi storceranno il naso, avranno stampata in testa l’immagine della Regina Elisabetta che con il fazzoletto in testa ed il trench passeggia con aria imbronciata nella sua residenza estiva. Ma scacciate immediatamente questo paragone dalla vostra mente.

Pensate piuttosto alle Jane Fonda  Romy Schneider o la sempreverde Jackie O che indossavano con maestria ed eleganza unica questo accessorio.

Immergetevi per un attimo quel periodo in cui uomini come Gregory Peck vi aprivano la portiera della macchina e vi portavano una rosa, ché ogni tanto un po’ di galanteria e fazzoletti bianchi nel taschino fanno piacere e rallegrano i cuori inariditi da questi tempi moderni.

Quel periodo un po’ formale in effetti, in cui però esistevano le buone maniere, in cui ci si diceva buongiorno e se incontravi lo sguardo di uno sconosciuto passante, sorridevi.

Ecco, quell’epoca in cui c’era un po’ di calma, in cui la fretta non era la protagonista e c’era il tempo per fermare i pensieri e bere una tazza di tè.

Il foulard mi fa pensare a questo ed è il motivo per cui lo adoro.

Che sia di seta vintage o in cotone moderno, in combo con abiti dal sapore anni Sessanta o con cappottini al ginocchio e stivali dal tacco alto, vi donerà quel qualcosa in più. Vi consiglio di corredarlo con un paio di occhiali da sole neri e tubino dello stesso colore.

Se poi avete la frangia sarà una combinazione esplosiva e di certo non passerete inosservate.

Perciò cara Signora che vieni di notte con le calze tutte rotte, attenta a te, vola sulla tua scopa e lasciaci il foulard!

 

 

 

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