«Istruisciti per non diventare come me: razzista, fascista, omofobo, xenofobo, misogino». Una serie di 5 manifesti parte del progetto “La voce del popolo” del collettivo Guerrilla SPAM sono apparsi nelle scorse settimane per le strade di Firenze, Bologna e Torino.
Una sorta di “catalogo dei cattivi esempi“, con teste caricaturali e orecchie da asino recitano sempre la stessa frase in prima persona come fosse un mea culpa.
«Il messaggio, semplice e diretto, è quello che la cultura può aiutare ad essere cittadini migliori, più aperti, sensibili e curiosi verso gli altri. Va aggiunta una precisazione: studiosi come Jean Clair o Umberto Eco hanno più volte ribadito che, nella storia, persone colte (come alcuni gerarchi nazisti) hanno compiuto atti ignobili come stragi, attentati e violenze; basta pensare a Goering o Goebbels che collezionavano arte raffinata e gasavano in massa gli ebrei. Ribadito che questo è vero, ed è dimostrato, a nostro parere, la cultura e la conoscenza possono comunque aiutare ad avere una più profonda sensibilità e empatia verso gli altri; eccezioni considerate».