Si potrebbero chiamare le metamorfosi del nuovo millennio. Quando un locale, un luogo di ritrovo, ormai contraddistinto da un target e da un’offerta ben precisa, decide di rimettersi in gioco riscrivendo (anche solo temporaneamente) il suo indirizzo. È quello che sta succedendo al Tenax, club storico della movida fiorentina, attivo da quasi 40 anni con inalterato successo, anche grazie alle numerose evoluzioni musicali (e creative) che ha assecondato.
Fondato nel 1981 come discoteca e sala concerti rock infatti, il locale di Via Pistoiese a partire dal 1995 ha poi allargato le sue tendenze sonore varando un ricco e vario palinsesto musicale, prima di riconvertirsi agli inizi degli anni duemila in discoteca e nell’ultimo decennio, in club sempre più curato ed attento alle nuove tendenze elettroniche. L’ultimo capitolo di questa trasformazione è la prima edizione del Tenax Theatre, che fino al 20 dicembre vedrà uno dei templi del clubbing italiano ospitare eventi culturali di teatro, musica, danza, performing art.
L’inaugurazione del 25 ottobre ha subito messo in mostra la varietà degli episodi; l’installazione/performance visuale Post Trans Iconica, sull’identità ed il conflitto tra realtà ed immagine personale, lo spettacolo di danza “Non Ricordo” di Simone Zambelli sul tema della memoria, il concerto di Lorenzo Polidori, virtuoso chitarrista acustico che ha suonato inediti e cover di Mark Knopfler.
Tenax Theatre è un progetto triennale del Teatro Studio Krypton che sigla la collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo attraverso il network indipendente Anticorpi XL, dedicato alla giovane danza d’autore e Glocal Sound, una vetrina dedicata ai musicisti under 35.
Al centro del programma immaginato da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua c’è il tema della periferia, visto non solo come un luogo fisico ma come un laboratorio espressivo dove fondere classicità ed innovazione per dare vita a inedite strutture artistiche. La sfida per Firenze e per gli artisti di Krypton è quindi allo stesso tempo valorizzare la discoteca, un luogo estremo sia per energia che per spazio architettonico, e scardinare l’impianto tradizionale del teatro, così da accogliere nuove forme creative.
A spiccare nella ricca programmazione: lo spettacolo di musica classica di Orchestra Futura diretto da Edoardo Rosadini, la rivisitazione moderna del dramma shakespeariano AmletOHamlet messo in scena da Gabriele Lavia, il live ampliato da video e grafiche del collettivo rap hardcore Sacra Zona, la galleria dinamica virtuale creata dalla collaborazione tra il Conservatorio e l’ Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Chiusura il 18 dicembre (con replica il 19/20) con la prima nazionale della rappresentazione teatrale MEDEA la deriva del corpo nella pressione del suono, diretta da Giancarlo Cauteruccio.
Da segnalare anche gli eventi collaterali della rassegna, Fuoriscuola – Il teatro nelle mani dei ragazzi, laboratorio che invita molti liceali a raccontare la loro identità ed il rapporto con le tecnologie odierne, e Digital Tenax Theatre a cura di Margherita Landi e Massimo Bevilacqua, uno spazio di sperimentazione sulla realtà virtuale e sulla realtà aumentata, il cui risultato si tradurrà successivamente in un workshop per il pubblico.
Tenax Theatre ha come parola chiave la contaminazione: quella tra forme artistiche e background diversi, che si somma a quella ambientale, dettata dalla scelta come location di un club, un locale notturno, convenzionalmente ritenuto incompatibile con una programmazione culturale. Un progetto forte ed ambizioso, che sicuramente saprà sorprenderci.
Tenax Theatre Tenax, Via Pratese 46, Scandicci (FI). 25 Ottobre – 20 Dicembre 2018
Inizio spettacoli: 21.30 Prezzo biglietti: intero 10€ +prev. / ridotto 5€ +prev. (soci Coop, under 35)
Per AmletOHamlet: intero 12€ +prev. / ridotto 6€ +prev. (soci Coop, under 35) Per le serate del 25 ottobre, 8 e 29 novembre: intero 5€