“Può un panino al lampredotto diventare famoso?”
Basterebbe aggiungere qualcosa tipo “si apra il dibattito” e questa domanda potrebbe sicuramente passare per un incipit di un film alla “Berlinguer ti voglio bene”. E invece è sì l’incipit, ma di una delle fiere più divertenti e appetitose degli ultimi anni.
Si tratta di Cibiamoci, digital e marketing food festival che, alla sua terza edizione, approda al Palazzo degli Affari a Firenze il 21 novembre. E quindi come fa un panino al lampredotto a diventare famoso? Ce lo spiegano Leonardo Romanelli, Direttore Artistico, e Pietro Fruzzetti, co-founder dell’evento.
“A Cibiamoci Festival – spiega Romanelli – ci sediamo e ascoltiamo le storie delle aziende food, che abbiamo coinvolto per parlare di argomenti fondamentali per la crescita del settore”. E prosegue: “Ci saranno workshop pratici e relatori di alto valore, ma anche tante aziende produttrici e del settore ristorazione”. Quindi storytelling, i valori del brand, la riconoscibilità e la reputazione, gli obiettivi e le strategie, il visual marketing: questi gli argomenti che verranno approfonditi durante l’evento.
“Sono gli occhi delle persone che rendono famoso qualcosa” aggiunge Gilberto Bertini, relatore del festival “ed è proprio così che anche un cibo povero come un panino al lampredotto può diventare una star. In questi anni abbiamo visto tante aziende, sia produttori di food che del settore ristorazione, che magari avevano un prodotto buonissimo, genuino, di altissima qualità ma che non riuscivano a comunicarlo” – continua Fruzzetti – “il nostro scopo è far capire che la comunicazione, i social, il web marketing, sono la chiave di volta per i produttori e i ristoratori del nostro territorio”.
In questa ottica, ecco la grande novità di questa edizione: il Cibiamoci Awards, premio per le aziende che si sono distinte in modo efficace nella propria comunicazione online: il miglior produttore Food, produttore Wine e il miglior Ristoratore. Le candidature sono ancora aperte sui canali social ufficiali dell’evento Cibiamoci.
Il fulcro dell’evento restano le sessioni, che spaziano dalla food photography, al visual instagram marketing, all’internazionalizzazione. 10 speech, 5 workshop pratici, tantissimi relatori di fama nazionale tra blogger, sommelier, instagramers, video makers e esperti di comunicazione visuale.
Due gli ospiti speciali già confermati: si tratta di Umberto Montano, mente dietro il progetto Mercato Centrale, e Fabio Picchi, chef del Cibreo che ha fatto da apripista per tutto ciò che è storytelling del cibo.
Tantissime le aziende food e wine che si presenteranno: anche la pausa pranzo, in un evento così, diventa elemento fondamentale. Non ci resta che curiosare tra le novità di questa edizione fiorentina di Cibiamoci, sicuramente con un bel languorino nello stomaco…