Il “bischero di palude” è un arbusto caratterizzato da un pronunciato rigonfiamento all’estremità dello stelo che vive in prossimità di acque torride. Al primo soffiar del vento, il bischero si ritrova ad ondeggiare di qua e di là, strattonato a scatti intermittenti dalle correnti del caso.
Immaginatevi, ora, il toscano. Egli è seduto su un prato e osserva i bischeri. Anzi, egli non è seduto: è la terra che ha deciso di appoggiarsi al suo c…orpo.
Il toscano, questo essere simile agli umani con una grande vista e un udito molto sensibile, è riuscito a captare gli innumerevoli segnali che ogni giorno la natura suggerisce per creare ciò di cui più l’umanità aveva bisogno: una nomenclatura precisa, segmentata e ben definita dei diversi tipi di coglioni che puntualmente ammorbano le nostre vite.
Il bischero, per intenderci, fa parte di quella schiera di imbecilli che non sanno di essere imbecilli e che anzi, al contrario, spesso credono che sia proprio la loro imbecillità a renderli molto meno imbecilli e sicuramente più divertenti degli altri. Il bischero fa le bischerate e ne va fiero.
Ne è ancora più orgoglioso quando qualcuno glielo fa notare: “Sei un bischero!”. Questo per lui è un vanto, e non ha bisogno di ulteriori punti di vista o di delucidazioni in merito alla sua condizione.
Il bischero è una pianta di palude, un invertebrato che riesce a sorreggere quello che rimane sopra le sue spalle grazie alla struttura esclusivamente cartilaginea di cui è composto. Capita, per esempio, che dopo un’impetuosa folata, la testa del bischero finisca nelle acque stagnanti. A volte non ride nessuno, e allora il bischero continua a ciondolare mollemente, aspettando che qualcosa d’altro accada. Altre volte, però, qualcuno ride, ed ecco allora che il bischero non vede l’ora che il vento torni a soffiare dalla parte giusta per cadere di nuovo giù. “Ah – ah – ah, l’ha fatto di nuovo, che bischero”.
Ad ogni modo, qualunque cosa accada, con o senza vento, il bischero continuerà imperterrito a spingere il suo peso verso la palude. Non importa quanto poco convenevole sia. Un bischero è sempre pronto a sguazzare nell’insulsaggine dei suoi atteggiamenti con aria ilare; un bischero è sempre in cerca di una nuova bischerata da compiersi.