Ebbene sì, è finalmente tornata l’estate e Firenze, abbandonata la muta seriosa e rigida dell’inverno, si lascia andare a una nuova leggerezza.
L’inizio ufficiale della bella stagione fiorentina è segnato dal fiorire di tigli e gelsomini, il cui profumo inebriante invade i viali alberati chiassosi e le stradine mai baciate dal sole, sconosciute ai turisti, a ridosso dei giardini privati del centro. Fioriscono anche i chioschini, le balere, le piscine all’aperto, e si popolano di pelle bollente e sudata, sandali, mojito con ghiaccio, tatuaggi e profumo di creme solari al cocco.
Anche quest’anno noi di Lungarno vogliamo festeggiare l’estate con una compilation senza capo né coda (quella dell’estate 2017 la trovate qua) che vi faccia svegliare col sorriso la mattina o che vi accompagni in macchina verso lidi marini. Leggera e frivola, come solo l’estate sa essere. In redazione abbiamo scelto un brano a persona che, a pelle e senza pensarci troppo, ci facesse pensare all’estate.
E ci piace immaginarvi così, che schiacciate Play e per un’ora e mezza dimenticate le immagini del tg di questi giorni, le bollette, il contratti che forse non vi rinnoveranno, i mondiali senza Italia e gli amori finiti. Chiudete gli occhi e catapultatevi in universo parallelo, fatto di sole, spensieratezza e un po’ di nostalgia delle estati passate. Quelle in cui bastava poco: le birrette con gli amici, due tiri al biliardino, i falò in spiaggia, il gioco della bottiglia e i desideri sotto le stelle cadenti. Ci piace immaginare che questa estate possa essere davvero così. Semplice e genuina.
Ecco a voi questa playlist fatta di tanti pezzetti di noi… e buona estate da tutta la redazione. <3
ESTATE 2018
Boys Boys Boys – Sabrina Salerno (scelta da Raffella Galamini, dedicata a Tommaso Ciuffoletti) Nord Sud Ovest Est – 883 (scelta da Arianna Giullori) Il Paradiso su Retequattro – DIVA (scelta da Riccardo Morandi) The Rhythm of the Night – Ex Otago (scelta da Francesca Corpaci) Post Concerto – Coma_Cose (scelta da Samuele Formiconi) Cratere – Frah Quintale (scelta da Marta Staulo) Irene – Pinguini Tattici Nucleari (scelta da Alba Parrini) Made It – Akua Naru, Erik Benét (scelta da Gabriele Giustini) There’s a Light – Jonathan Wilson (scelta da Leonardo Cianfanelli) Bombay – El Guincho (scelta da Tommaso Ciuffoletti) Deluderti – Maria Antonietta (scelta da Giacomo Alberto Vieri) Turbo – Cosmo (scelta da Gabriele Ametrano) Da sola / In The Night – Takagi & Ketra (scelta da Marta Pancini) It’s like that – RUN DMC (scelta da Matilde Sereni) Charlie don’t surf – The Clash (scelta da Erika Gherardotti) Malibu – Hole (scelta da Bianca Ingino) This Must be the Place – Talking Heads (scelta da Selene Mattei) These Days – Rudimental feat. Jess Glynne, Macklemore & Dan Caplen (scelta da Valentina Messina) Nightswimming – REM (scelta da Caterina Liverani) Please, Please Please let me get what I want – The Smiths (scelta da Francesca Poli)