Uno degli spettacoli più belli a Firenze ogni primavera, si tiene a Villa Bardini quando, dal 21 aprile al 1 maggio, potremo nuovamente passeggiare sotto la sua romantica pergola di glicine.
Quest’anno, per l’occasione, l’appuntamento si arricchisce di un ricco programma di visite ed eventi. Potremo prenotare una visita guidata tenuta da Claudia Mezzapesa, architetto paesaggista, che ci narrerà delle curiosità storiche e botaniche legate al Giardino. Saranno ben 25 gli appuntamenti (di cui 7 in inglese) durante i quali impareremo a distinguere i glicini giapponesi da quelli cinesi (in Cina si chiama Zi Teng, “vite blu”). Le specie di glicine più diffuse infatti provengono dall’antico Oriente. Pare che sia arrivato in Italia nel 1840, dopo esser stato importato la prima volta in Inghilterra nel 1816. Saliremo quindi sulla scalinata barocca, ci soffermeremo al Canale del Drago, passeggeremo sotto la pergola e visiteremo la mostra temporanea dell’Archivio Storico Salani: “Pinocchio, Harry Potter, Topolino e tutti gli altri…”.
Il 22 aprile invece verrà presentato il libro “Glicine a raggi X – fra arte, cultura e coltura” scritto da Giulio Clementi (pittore e decoratore), il dottor Jacopo Nori (primario di Radiologia presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi) e Francesco Vignoli (appassionato vivaista e esperto di glicini). La vendita del libro sosterrà i progetti dell’Associazione “Noi per Voi Onlus”.
Sempre il 22 aprile, dalle 16:30 alle 18:00, “L’uomo che piantava gli alberi” delle letture musicate a cura dell’associazione culturale La Nottola di Minerva. Sono tanti quindi i motivi per visitare Villa Bardini per godere appieno della stagione più in fiore dell’anno.