Era il lontano 1988 e Melany Griffith, ancora non deturpata dalla chirurgia estetica, conquistava Harrison Ford e la tirava in tasca ad un’algida Sigourney Weaver nel film di Mike Nichols “Una donna in carriera”. Mi è sempre piaciuta questa storia, perché parla di riscatto, del “volere è potere”, parla di rivincita da un sistema di caste che mica poi è cambiato così tanto ancora oggi.
New York è sullo sfondo, con i suoi grattacieli ed i battelli che da Brooklyn portano le varie working girl a Manhattan, una specie di terra promessa dove si avverano i sogni, con quell’ottimismo attuabile solo negli anni ’80.
Eppure, come spesso dico, “tutto torna”, la vita, e così anche la moda, è ciclica: quest’anno l’autunno/inverno sarà assolutamente dominato dal ritorno del Blazer, con spalline imbottite, dal taglio maschile, leggermente over e lungo.
Il principe di Galles e il pied de poule la faranno da padroni, mixati a colori come il pesca (si avete capito bene!), l’onnipresente grigio fumo di Londra e perché no anche il jeans. Il trench (un sempre verde) coordinato a gonne midi e stivali alti al ginocchio. Insomma una moda retrò con quel tocco tres parisienne che affascina sempre e che non stanca mai.
Le grandi catene low cost sono piene di questi capi, ma se avete voglia andate a cercarli negli armadi delle vostre mamme o nei mercatini dell’usato, perché si sa il fascino delle cose che hanno un passato è impareggiabile. So…Let the river run…