Lungarno ha una città preferita ma non ci facciamo sfuggire quello che scorre lungo il fiume e che ci attrae meritando la nostra attenzione.
Dal 13 ottobre a Palazzo Blu a Pisa c’è “Escher. Oltre il possibile”. La mostra è curata da Stefano Zuffi, storico dell’arte e profondo conoscitore di Escher. È realizzata da MondoMostre e Fondazione Palazzo Blu, con il contributo della Fondazione Pisa e la collaborazione del Gemeentemuseum Den Haag, Arthemsia e M.C. Escher Foundation.
Sarà la xilografia a dominare gran parte delle sue produzioni, ovvero la tecnica di incisione su tavolette di legno che venivano inchiostrate e utilizzate per realizzare più copie dello stesso soggetto. La xilografia, come la litografia, anch’essa utilizzata da Escher, prevedono l’incisione di immagini a rovescio, per cui la necessità era quella di pensare e realizzare il disegno al contrario.
Attraverso le 100 opere in mostra ci si addentra nella straordinaria capacità dell’artista olandese di sovrapporre mondi diversi, in cui è possibile scorgere immagini che appaiono in metamorfosi. Troviamo la grande xilografia del 1972, Metamorfosi II, Sempre più piccolo del 1956 e ancora i paesaggi delle vedute in Italia, il grande occhio che osserva e trasforma la realtà, le mani che disegnano se stesse, la celebre Balconata del 1945, i Tre mondi del 1955 e la meravigliosa Mano che sorregge una sfera specchiante (o Autoritratto in uno specchio sferico).
“Escher. Oltre il possibile”
Dal 13 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018
Dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 19.00
Sab – dom e festivi ore 10.00 -20.00
Biglietti: intero 12,00/ridotto da 5€ a 10€
Per informazioni: www.mondomostre.it, www.palazzoblu.it