Tempo Reale Festival compie dieci anni e Firenze l’ha visto crescere passo dopo passo.
Possiamo dire che il festival si è evoluto sia internamente che esternamente: ha duplicato il proprio volume in un blocco X e uno Y (e attenzione, l’anno prossimo potrebbe arrivare anche la Z); mentre l’edizione X sarà ospitata tra Firenze e Prato dal 20 al 30 settembre, la variante Y coinvolgerà la nostra città e Pistoia dal 30 novembre al 3 dicembre.
In questi dieci anni TRF ha sempre tenuto alto il valore della sua missione: avvicinare il pubblico ai temi del suono, allontanando la musica contemporanea dalla cerchia ristretta degli “addetti ai lavori”, attraverso la ricerca musicale, i temi sociali e la sensibilizzazione verso i paesaggi sonori che ci circondano. È proprio il pensiero di una sorellanza tra le arti che avvicina il Tempo Reale Festival al Museo del Novecento.
La performance inaugurale sul tema della follia è anche quella che dà il titolo al festival: “Elettroshock”, con il cantautore e attore Pierpaolo Capovilla, fondatore del gruppo alternative rock Il Teatro degli Orrori, in programma mercoledì 20 settembre alle 21. Quale luogo più adatto del cortile dell’ex manicomio San Salvi per trattare il tema della psichiatria? La performance è un reading accompagnato dall’improvvisazione elettronica dei TREE (Tempo Reale Electroacustic Ensemble) con la conduction di Francesco Giomi. L’evento sarà preceduto alle 18 da una tavola rotonda sulle pratiche di contenzione.
Durante il festival non mancheranno gli incontri con i grandi pionieri della musica sperimentale, come François Bayle, precursore della musica elettroacustica, così come momenti dedicati alla ricerca di nuovi strumenti musicali e alla discussione sulla musica del futuro. Questa variante X del Tempo Reale Festival si chiuderà con un evento da non perdere: Sound & Bike, un percorso-installazione alla scoperta musicale del parco delle Cascine in bici, in programma per il pomeriggio di sabato 30 settembre. Attraverso le performance di cori e gruppi di diverse parti del mondo – dall’Africa all’India, fino ai Balcani – riscopriremo, immersi nella natura, l’importanza del parco cittadino come luogo di incontro fra culture e di svago per Firenze. Vivi Firenze in Tempo Reale.