Site icon Lungarno

Il Cinquecento a Firenze non è la solita mostra

Perché “Il Cinquecento a Firenze” non è la solita mostra?

È arrivata. Dopo il “Rinascimento Elettronico di Bill Viola” Palazzo Strozzi ci meraviglia con un’altra impareggiabile mostra d’arte: “Il Cinquecento a Firenze. Maniera moderna e controriforma. Tra Michelangelo, Pontormo e Giambologna”. Noi di Lungarno ve la somministriamo in pillole perché la scopriate poco a poco.

 

CAMBIA LA TUA PROSPETTIVA
Il termine controriforma ha sempre avuto una valenza negativa, legata all’oscurantismo, alla repressione del pensiero Luterano. L’esposizione ribalta la prospettiva e dimostra come il Sedicesimo secolo sia stato in realtà un’epoca di grande prosperità artistica ed intellettuale celebrando le opere sacre e profane dei grandi maestri.

 

LA CULTURA È COMUNICAZIONE
Le opere dialogano tra loro in un percorso inedito: questo è il punto di forza della mostra. Inoltre, “Il Cinquecento a Firenze” è il terzo ed ultimo capitolo di una trilogia di esposizioni iniziata nel 2010, reso possibile grazie ad una condivisione di modalità ed obiettivi in termini di programmazione culturale di tutte le realtà coinvolte, nazionali ed internazionali.

 

Il Cinquecento a Firenze
dal 21 settembre 2017 al 21 gennaio 2018

www.palazzostrozzi.org

 

Exit mobile version