Pensando a Firenze, patria di geniali architetti nell’arco della storia, si magnificano subito il Duomo, le maestose cattedrali di Santa Croce e Santa Maria Novella, o Palazzo Vecchio…e non si potrebbe fare altrimenti!
Ma la città del Giglio è stata, ed in parte rimane, una città “turrita”, fortificata, ai tempi della Repubblica Fiorentina, da un’ imponente cinta muraria (otto chilometri in totale) e difesa da maestosi bastioni. Senza nulla togliere ai monumenti più famosi, vere calamite per il turismo internazionale, credo che le Torri e le Mura cittadine nascondano un fascino tutto particolare, proprio dei luoghi antichi, ricchi di storia e poco visitati. Proprio nell’ottica di riscoprirli e valorizzarli, il Comune di Firenze e l’Associazione MUS.E hanno deciso l’apertura al pubblico delle torri e delle antiche porte di Firenze.
Tale iniziativa si pone nel solco del progetto, avviato nel 2011, che ha portato all’accesso e all’organizzazione di visite guidate alla Torre di San Niccolo’ nei mesi estivi.
Il grande successo riscontrato da questa e dall’apertura successiva della Torre della Zecca e di Porta Romana, ha incoraggiato il Comune di Firenze a riconfermarne l’accesso al pubblico, da giugno a ottobre, in alcune date.
A questi tre bastioni, se ne aggiunge un altro, new entry dell’estate 2017: il Baluardo a San Giorgio, per la prima volta visitabile con tour guidati a cura dell’Associazione MUS.E. L’accesso a questi monumenti, possibile solo in alcuni periodi dell’anno, può offrire un’ottima occasione di fuga dalla noia di un agosto in città: perché non approfittarne? Inoltre il costo del biglietto è davvero risibile: 4,00 euro a testa comprensivi di visita guidata.
Abbiamo da poco visitato la Torre di San Niccolo’ e c’è da ammettere che – oltre l’eloquenza del nostro accompagnatore – Firenze ammirata al tramonto da una tale altezza, divisa e ricucita dai suoi dieci ponti, è uno spettacolo da lasciare senza fiato!
Per le informazioni sulle aperture e per prenotare le visite guidate, rivolgetevi all’Associazione MUS.E.
Photo credits: musefirenze.it
di Elisa D’Agostino