Dimenticate gli stradari. Dimenticate Google maps. E aprite le orecchie.
Julia Tieke e Berit Schuk scuotono il nostro concetto di geografia con “A Sonic Map of Alexandria”, un progetto artistico di mappatura sonora che ha portato le storie, le voci, la musica e i suoni di Alessandria d’Egitto nelle principali capitali occidentali ed orientali e che dal 14 luglio fa tappa anche a Firenze, nel Chiostro del Museo del Novecento, grazie a una collaborazione con Radio Papesse.
L’installazione s’inserisce nella rassegna “Middle East / Voices & Sounds”, curata dall’associazione Map of Creation, organizzatrice del festival sul Medio Oriente contemporaneo Middle East Now. Il progetto, che ha preso vita nelle strade di Alessandria nell’autunno e inverno del 2012, il periodo immediatamente successivo alla Primavera Araba del 2011, indaga le relazioni tra persone e spazi nella metropoli egiziana evidenziandone il fermento culturale, sociale e politico. Alessandria vive una realtà duplice e contraddittoria, che oscilla tra sviluppo – a tratti caotico – e un forte senso della tradizione; ma è proprio questa inconciliabilità degli elementi che rende la città egiziana così affascinante e così viva.
Grazie ad un’installazione immersiva, le strade di Alessandria d’Egitto rivivranno nel chiostro: avvicinatevi per ascoltare le storie che animano i suoi quartieri, le sue voci – in arabo, francese o inglese – la sua musica; fate qualche passo più in là e godrete del brusio di una città vibrante.
Ora agenda alla mano: l’appuntamento è venerdì 14 luglio alle 19.00 per l’inaugurazione; nell’occasione Julia Tieke e Berit Schuk vi accompagneranno all’ascolto e alla comprensione delle tracce sonore con quattro visite guidate dalle 19.30.
Cocktail di benvenuto offerto da Archivio Personale.
L’installazione è visitabile fino al 3 settembre, a ingresso libero. Buon ascolto.