Dal 2 al 9 febbraio verrà proiettato in esclusiva da Spazio Alfieri il film di Léa Fehner “Les Ogres”. La seconda opera della regista di Tolosa è un mix di autobiografia ed invenzione, volta ad esaltare le qualità del cinema attraverso una storia sul teatro. Il film racconta della compagnia teatrale “Davai”, gruppo nomade formato da quindici attori che ogni anno presenta in giro per la Francia lo stesso spettacolo “L’orso” di Checov, continuamente rivisitato e modificato in base alle vicissitudini della stessa compagnia e degli stessi attori.
In un continuo alternarsi tra farsa e commedia, si susseguono le vicende dei personaggi che devono fare il conto con amori clandestini, tradimenti, e la nostalgia di una casa che non hanno e che è rappresentata dalla stessa compagnia. Per “Les Ogres” la regista si è affidata a un cast quasi a “conduzione familiare”: non soltanto impersona il ruolo di direttrice della compagnia, ma anche i suoi genitori, che sono veri teatranti, recitano praticamente loro stessi, nel ruolo di fondatori della compagnia accompagnati dalla la sorella Inès, anch’essa attrice e amministratrice della contabilità del Davai; da segnalare la presenza nel film di attori come Adele Haenel, Marc Barbé e Lola Duenas.
Alcuni hanno parlato di riscatto personale, in quanto la regista nel film mette a nudo parte della sua vita, in special modo la sua infanzia passata tra il sipario e la lontananza da una dimora fissa, parlando senza dirlo dell’odio/amore che sta dietro una vita di questo tipo, di spettacolo e recitazione, e che, sicuramente, ha un suo prezzo da pagare. La parte emozionale del film viene fuori soprattutto verso la fine… ma non voglio fare spoiler! Da vedere.