Musica

Il reggae sul palco dell’Obi

By Redazione Lungarno

November 29, 2016

Ecco che dopo un periodo un po’ magro di serate reggae, all’Obihall questa sera si è pensato di recuperare con una serata storica. Alborosie, BoomDaBash e Gentleman diretti dalla Shengen Clan Band daranno vita ad una serata memorabile.

Per gli amanti del genere e non solo, Alborosie, dalla carriera ventennale, è stato tra i pochi cantanti reggae italiani ad aver fatto conoscere questa musica, che solo negli ultimi anni ha trovato spazio tra i generi di largo consumo in Italia. Rastaman e non, hanno indubbiamente amato quest’uomo definito “l’ambasciatore del reggae italiano nel mondo”. Da poco è uscito l’ultimo cd “The rockers”, del quale il 50% dei ricavati è devoluto alla Onlus Stand up For Jamaica.

I BoomDaBash porteranno le sonorità dalla Giamaica italiana: il Salento. Dal dialetto salentino all’inglese, i BoomDaBash, seppur giovani, hanno già solcato i palchi della Penisola e non solo. Hanno spopolato, riscuotendo apprezzamenti dal pubblico di ogni età, per la varietà del loro stile e del sound delle loro canzoni, segnate dalla voce melodica di Biggie e il raggamuffin di Payà. Il pubblico più pop li ha conosciuti con il duetto assieme a Alessandra Amoroso nel singolo, “A tre passi da te”, che ha conquistato il disco d’oro. Si erano lasciati dopo “Journey to Jah”, un documentario con le storie e le testimonianze di chi, provenendo da tutto il mondo, ha fatto della Giamaica la sua unica casa. E stasera si ritroveranno sul palco fiorentino con Alborosie e Gentlman.

Quest’ultimo tedesco di origine, è una delle voci più carismatiche e affascinanti del genere. Grazie a canzoni memorabili come “Dem Gone”, “Superior” e “Rainy Days” si è guadagnato un posto da leader nel panorama musicale con tour in tutto il mondo. Amato soprattutto dalle donne per le sonorità calde e ritmate che costruisce con la sua voce dal timbro molto melodico. Proprio quest’anno è nata la collaborazione con Kimani Marley con il quale ha realizzato un album.

Per info: www.obihall.it

 

di Luca Granelli