Quante dimensioni ha l’ascolto? Non occorre essere scienziati per rispondere alla domanda. Per capirlo sarà sufficiente seguire la nona edizione di Firenze Suona Contemporanea che dal 14 settembre riempirà il capoluogo toscano di eventi musicali, ospiti d’eccezione e prime assolute.
Si comincia al Tepidarium del Roaster (nel Giardino dell’Orticultura) con un’anteprima internazionale, il video concerto dell’ensemble austriaco Klangforum Wien e il soprano Giulia Peri che interpreteranno Fallen Falls, opera video di Erwin Wurm, concepita per giungere ai limiti del movimento e del suono (14 settembre). Saranno poi Gerard Grisey e Beat Furrer i protagonisti del concerto/installazione del 17 settembre alle Murate (inizio ore 21), con la musica contemplativa di Morton Feldman, “For Philip Guston”, con un’opera per pianoforte, celesta, flauti e percussioni. Il giorno successivo (il 18 settembre), Firenze Suona Contemporanea omaggerà al Museo del Novecento Luigi Nono con una conferenza di Roberto Fabbriciani e Giuliano Scabia che racconteranno la loro esperienza con il compositore veneziano e a seguire, alle ore 21, un concerto retrospettiva con brani di Nono. Grande attesa per Micheal Nyman che il 20 settembre sarà in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio per il suo progetto WAR WORK: 8 Songs with Film e che alle ore 21, all’inaugurazione dell’istallazione, suonerà dal vivo la colonna sonora. Il progetto WAR WORK è un’installazione formata da video d’archivio della Grande Guerra, con proiezioni su sette schermi e musiche composte da Nyman (in mostra fino al 23 setembre). A seguire il 21 settembre, Electronics & Flutes al Museo Novecento con esecuzioni eseguite da Michele Marasco, primo flauto dell’ORT, e dai giovani flautisti Rebecca Asso e Francesco Gatti, con Michele Greco all’elettronica. Il 23 Settembre, sempre al Museo Novecento, il concerto per soprano e pianoforte è affidato alla voce del soprano lettone Karina Oganjan che si cimenterà con un repertorio vocale in sei diverse lingue e un percorso musicale che da Schönberg arriva a Sostakovic, Cage e Berio. Dal 24 al 28 settembre, invece, alle Murate sarà mostrata a pubblico la video installazione Inspector Sorrow dell’iraniana Negin Sharifzadeh. Il 29 Settembre chiuderà il programma di Firenze Suona Contemporanea una prima assoluta, dedicata alla vita della poetessa Alda Merini, La pazza della porta accanto di Alwynne Pritchard, artista eclettica e musiche di Andrea Cavallari e Michele Greco.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Per maggiori informazioni potete chiamare il numero 055 611299 o scrivere a festival@firenzesuonacontemporanea.it