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La Valigia del Filosofo. Come si insegna ai bambini il pensiero

By Sara Vergari

June 03, 2016

Gli oggetti contengono le possibilità di tutte le situazioni

(Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus)

 

Prendete due ragazze, una di Prato e una di Verona, laureate entrambe in filosofia e attualmente studentesse in Logica e lasciatele pensare. Così Francesca Lurci e Elisa Dalla Battista hanno ideato e realizzato a partire dal 2015 La Valigia del filosofo. È la stessa Elisa a spiegarci di cosa si tratta.

“È un progetto di logica e filosofia per bambini rivolto a scuole e centri culturali quali librerie e biblioteche. Lo abbiamo chiamato così perché la valigia contiene gli oggetti da cui vogliamo partire, dunque dall’esperienza concreta, e perché racchiude l’idea di inserirci più laboratori possibili” .

La loro valigia contiene oggetti molto strani: una macchina che sa cosa è vero e cosa è falso, due credenze uguali, profumi, giochi montati al contrario, insomma un po’ di tutto. Con queste apparenti bizzarrie i bambini vengono stimolati e coinvolti a partecipare attivamente e sono introdotti in percorsi ludici che li portano alla familiarizzazione con i grandi temi filosofici.

Il primo laboratorio che Elisa e Francesca hanno inserito nella loro valigia si chiama Officina Frullapensieri, che ha preso forma ad ottobre in una scuola primaria di Prato ed ha poi viaggiato in questo anno in molti luoghi.

“Un’officina è un luogo in cui si costruisce qualcosa, e questo qualcosa per noi è la cultura. L’associazione officina-cultura è molto antica e rimanda agli scriptores del Medioevo, che trascrivevano i manoscritti nella così detta officina scrittoria. Quello che noi cerchiamo di produrre è il ragionamento, facendo frullare le idee”.

È curioso infatti che il logo del laboratorio rappresenti proprio un frullatore contenente i cinque connettivi logici; la freccetta a zig zag ad esempio è il simbolo dell’assurdo. Ogni idea preconfezionata viene messa in discussione, centrifugata e ripensata per poi trovare una soluzione più corretta. Portare bambini trai 7 e gli 11 anni a ragionare in questi termini è un lavoro pedagogico delicato e allo stesso tempo fondamentale per la loro crescita.

L’Officina Frullapensieri torna a giugno alla libreria Todo Modo con tre incontri dedicati ad altrettante tematiche basilari della filosofia. Il 4 giugno alle ore 10:30 si terrà una presentazione del laboratorio aperta a genitori, insegnanti e a tutti coloro che vogliano rendersi conto di come funziona questo metodo.

“Ci poniamo come obbiettivo quello di sviluppare processi di astrazione e incrementare la capacità di ordinare mentalmente i concetti. È importante poi ampliare il patrimonio lessicale dei bambini in modo che la competenza comunicativa nel descrivere qualcosa sia più facile, sia questo un’esperienza o una sensazione”.  

I tre incontri si svolgeranno il 13, 14, 15 Giugno dalle ore 10 alle 11:30. Il primo sarà “L’invenzione della macchina della verità” in cui Elisa e Francesca giocheranno con i bambini alla scoperta dei paradossi. Segue “Le cose uguali sono proprio uguali?” che ha come tema centrale l’identità. Il laboratorio si chiude poi con “Il mondo all’incontrario e altri pianeti possibili” alla scoperta del gioco dell’Occam. Per i bambini questi incontri saranno divertenti, un modo diverso per giocare e un’occasione per relazionarsi, ma dentro di loro, possiamo dire inconsciamente, qualcosa cambierà perché Elisa e Francesca li abitueranno a pensare dando loro un’opportunità imprescindibile.