Giovedì 16 Giugno, presso l’Antico Spedale del Bigallo di Bagno a Ripoli, un nuovo appuntamento con il ciclo di concerti HalloGallo (curato da Giulia Sarno) con le performance live di Claudio Rocchetti e P A S S E D. Abbiamo scambiato due parole con Claudio Rocchetti dopo poche settimane dall’uscita del suo ultimo LP “Memoria Istruttiva” (2016, Tannen Records) che omaggia il Romanticismo tedesco di Caspar David Friedrich e si ispira alle vicende dell’esploratore italiano Vitaliano Donati. Qui l’intervista:
Fin dal primo ascolto di “Memoria Istruttiva” emerge l’interazione tra il tuo lato di musicista, tramite la manipolazione/stratificazione sonora, e quello di narratore, con documenti audio che raccontano di percezioni, sensazioni e umori. Cosa puoi dirci del processo creativo del disco e in che modo hai raccolto questi ricordi? Ogni composizione parte sempre da una suggestione narrativa, che sia una pagina scritta o un’immagine oppure una registrazione, e si sviluppa procedendo a strappi; a ritroso guardando al mio archivio e in avanti registrando nuovo materiale e aggiungendo strati. Per “Memoria Istruttiva” c’era fin da subito una storia più unitaria, fatta di avventure scoperte e attese, ma in realtà il desiderio di narrare è sempre stato presente nei miei lavori. Sto ancora cercando l’equilibrio tra strumenti, parte elettroacustica e bizzarria.
Cosa ti ha spinto ad ispirarti alle avventure di Vitaliano Donati e come hai conosciuto i lavori di Caspar David Friedrich? Friedrich me lo ricordavo fin da ragazzo come qualcosa di potente e familiare al tempo stesso. Ho avuto occasione di approfondirlo un po’ meglio durante un corso di psicologia dell’arte a Bologna ed infine mi sono deciso di lavorarci sopra a seguito di un viaggio nella Svizzera Sassone dove si può letteralmente vedere dal vivo lo sfondo dei suoi dipinti. Donati è venuto in seguito quando ho deciso di mettere a fuoco il concetto di viaggio e di avventura scientifica del Settecento. Anche questa è una scoperta che è tuttora in divenire…
Come porti tecnicamente dal vivo il tuo suono e quanto è forte la componente improvvisativa nel set? Ho sempre separato il live dal lavoro in studio. Credo sia più interessante spingere i due mezzi al limite piuttosto che tentare di piegare uno dei due al servizio dell’altro seguendo il tipico “suona come su disco” oppure “è un disco che suona live!”. Queste cose non mi interessano. Entrambe le situazioni hanno troppa potenzialità, credo sia un dovere esplorare ogni opzione e soluzione possibile senza preoccuparsi di “imitare” un particolare disco o quant’altro. Mi piace pensare ai miei live come ad un lavoro di composizione in tempo reale.
Oltre alle tue numerose collaborazioni come musicista, sei uno dei due fondatori dell’etichetta Musica Moderna e hai pubblicato a tuo nome tre libri molto diversi tra di loro. L’ultimo è “Il cuore delle formiche” (2014, bruno), che è stato presentato come un vero e proprio “progetto”. Cosa puoi dirci riguardo a questa pubblicazione? “Il cuore” è un progetto di scrittura forzata. Due ore al giorno, per circa due mesi. E’ un po’ come mettersi lì ed improvvisare con gli strumenti, quindi sì, relativamente poca struttura, ma ovviamente ti porti dietro tutto il lavoro precedente. Anni di scrittura e soprattutto lavoro da lettore, il tutto condensato un po’ alla volta, ogni giorno.
All’Antico Spedale del Bigallo condividerai il palco con P A S S E D, che con Illuminant/Glory (2016, Boring Machines/Non Piangere Dischi) si è aggiunto alla lunga lista di proposte artistiche di livello del panorama italiano. Hai avuto modo di ascoltare il suo disco? E quali altri dischi italiani usciti negli ultimi tempi sono entrati nella tua playlist? Il suo disco mi è piaciuto molto, scuro e ritmico, con un ottimo senso del suono. Purtroppo non ho ancora avuto occasione di vederlo dal vivo, mi rifarò tra pochi giorni. Ultimamente mi è piaciuto molto Gancio Cielo di Francesco Cavaliere, il Tricoli su Second Sleep e il disco di Arrigo Lora-Totino su Holidays.
Giovedì 16 giugno 2016
HalloGallo//Claudio Rocchetti Live + Passed Antico Spedale del Bigallo
19:30 Aperitivo trentino 21:30 P A S S E D Live 22:00 Claudio Rocchetti Live
Ingresso gratuito
di Gabriele Sobremesa