L’ 8 Maggio alla Stazione Leopolda alle ore 21:00 potremo assistere, grazie a Fabbrica Europa, allo spettacolo esperimento di Motus e Silvia Calderoni. Si tratta di una compagnia fondata nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, che da anni portano avanti le loro idee in tutto il mondo. Silvia Calderoni, che orma dal 2005 lavora con Motus, è un’attrice dalle esperienze estreme, giovane e già molto apprezzata; nel 2009 ha vinto il premio Ubu come miglior attrice, il massimo riconoscimento teatrale in Italia.
A Firenze presentano MDLSX che ha debuttato nel 2015 al Santarcangelo Festival. In linea con tutti progetti di Motus, lo spettacolo mette in scena il tema del superamento di ogni confine, tanto fisico quanto sociale e culturale. È un esplosivo di luci e suoni che fa saltare in aria ogni differenza di razza, sesso e appartenenza a qualunque minoranza, per ottenere un’unica grande molteplicità. Motus ci conduce in questo viaggio che ha le sembianze ora di un Drama ora di un Musical attraverso il corpo, quello di Silvia Calderoni.
Da sempre le arti visive hanno cercato di esternare l’inesprimibile mondo delle emozioni umane con il corpo, unico elemento tangibile e deformabile. La scultura greca trova nella perfezione del corpo il simbolo della bellezza e virtuosità dell’eroe, l’Espressionismo pittorico tedesco lo deforma come manifestazione del disagio interiore e ancora il teatro di Avanguardia dissolve la presenza fisica dell’attore sul palco fino a farlo diventare ombra. Così MDLSX si inserisce in una tradizione nonostante il suo carattere sperimentale. Silvia Calderoni, meglio definibile come performer, riesce a muovere il proprio corpo sul palco in modo animalesco e controllando ogni singolo gesto annulla spazio e tempo, ma soprattutto impedisce ogni categorizzazione. Si tratta in particolar modo di una riflessione sull’androginia e su una società che categorizza alcuni come diversi, a cui viene opposta la performance radicale di un corpo esile ma potente, femminile e virile al contempo.
Con queste premesse lo spettacolo si prefigura ipnotizzante e commovente per il pubblico presente Domenica 8 Maggio.