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Gingerzone: uno spazio in divenire

I luoghi non necessariamente sono sinonimo di staticità. Ci sono posti fissi ma dinamici, mura statiche sì, ma contenenti un’essenza flessibile, mutevole, cangiante. Piegate alle persone che vi apportano calore, idee, sapere, colore, sorrisi e sguardi d’intesa.

Gingerzone è e sarà così, non un semplice bar regolato dal ticchettìo di un orologio scarico ma una scatola, un vaso di Pandora dal quale usciranno tante iniziative e tanta voglia di fare. Uno spazio d’aggregazione, di condivisione, volto a favorire l’interscambio di conoscenza tra i diversamente giovani e i ragazzi, tra cantanti e appassionati di musica, tra studenti e insegnanti, tra attori e spettatori, tra autori e lettori; tra amici che vorranno scambiare due chiacchiere o mamme bisognose di una pausa caffè.

Gingerzone è a Scandicci ed è un luogo comunale dato in gestione per due anni alla Cooperativa Sociale Convoi ma che in qualche modo sarà supportato da coloro che lo frequenteranno e che lo frequentano già da tempo, come i ragazzi del Ginger.

Non solo: sarà un rifugio per coloro che necessiteranno magari di una postazione lavoro, una connessione wi-fi gratuita o uno spazio coworking.

L’offerta è ampia e in divenire: dai tornei di carte, alla squadra di insegnanti volte ad impartire ripetizioni agli studenti che ne chiederanno aiuto, dalle serate con musica live, ai corsi proposti dagli organizzatori o richiesti dagli stessi frequentatori.

Durante la settimana il Gingerzone inizierà il martedì e fino al giovedì avrà un’apertura ridotta (fino alle ore 19). Il venerdì, invece, l’orario sarà prolungato fino alle 23.30 per dar vita alle serate aperitivo + live music. Dalle prime indiscrezioni sembrano essere stati contattati nomi di gruppi interessanti e magari già noti ai frequentatori della night life fiorentina, come i Crazy Mama, giusto per fare un esempio.

Date le premesse quindi il Gingerzone si preannuncia già come un polo culturale di riferimento per la città di Scandicci ma non solo. Potrebbe diventarlo anche per Firenze, visto che si trova a breve distanza dalla fermata della tranvia “Resistenza”.

Si sentirà parlar molto di questo “non-luogo”. Nel frattempo non ci resta che attendere la sua inaugurazione venerdì 11 marzo, in Piazza Togliatti (meglio conosciuta come Piazza del Mercato) a Scandicci. Siete tutti invitati.

 

di Erika Gherardotti

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