Teatro

Il teatro del mercoledì. Al Caffè degli Artigiani

By Redazione Lungarno

November 16, 2015

di Gianna Casini

 

Piazza della Passera, Oltrarno. Il Caffè degli Artigiani ospita la rassegna creata dal Cantiere FuturArte Teatro, gruppo nato nel 2013 da un’idea di Alessio Martinoli allo scopo di diffondere il teatro in altri spazi – caffè, enoteche, pub – per cercare altri pubblici al di fuori dei circuiti ufficiali.

Così, ogni mercoledì, nell’intima saletta dal fascino bohemien al piano superiore del caffè, va in scena uno spettacolo in cui il minimalismo scenografico e lo spazio ridotto danno vita a piacevoli momenti di interazione con gli spettatori.

La rassegna è cominciata il 4 novembre (data della storica inondazione del 1966) con L’alluvione di Alessio Martinoli per proseguire l’11 con Che cazzo di poeta! ,  recital di poesie e canzoni di Piero Ciampi della Brigata Ballerini (voce narrante Andrea Dezi, accompagnata dalle chitarre di Matteo Lanzi e Tommaso Geri).

Il prossimo appuntamento (previste due repliche nel corso della serata) sarà il 18 novembre con Semen (dal latino semen/seminis: seme, germoglio) del fiorentino Alessio Montagnani, allievo di Silvia Guidie autore del testo che lui stesso rappresenterà:

Cosa porta l’essere umano una sera d’autunno a decidere di guardarsi allo specchio decidere di chiudere il computer scegliere cosa mettersi addosso decidere di uscire di casa scegliere di raggiungere il bar scegliere di andar a vedere di andar ad ascoltare nel Buio un altro essere umano senza sapere chi sia senza sapere cosa dica senza sapere cosa faccia?

Il 25 novembre sarà poi il turno di Irene Barbugli in Io sono lei, dedicato a Oriana Fallaci, un primo studio che pone l’attenzione su Un uomo, il libroin cui la scrittrice fiorentina raccontava la sua storia d’amore col rivoluzionario greco Alekos Panagulis.

A seguire, il 2 dicembre, L’amore è una canzoncina diChiara Guarducci e Sonia Coppoli, una galleria semicomica di monologhi amorosi, per poi chiudere il 9 dicembre con Duccio Raffaelli – reduce dallo spettacolo “In viso veritas” con Alessandro Riccio – e il suo Nikola Tesla. Il figlio della tempesta, dedicato al geniale e bizzarro autore di circa 700 invenzioni (tra cui la radio e la corrente alternata).

 

 

Ogni mercoledì, dalle ore 22

Cantiere Futurarte Teatro al Caffè degli Artigiani  (Via dello Sprone 16)

Ingresso gratuito, prenotazione consigliata allo: 055.291882