di Alice Cozzi
Lo shopping virtuale ci ha conquistati perché comodo, veloce e immediato. Ma in un mondo frettoloso come quello di oggi, i requisiti di praticità garantiti dal nuovo modo di fare compere non sembrano essere sufficienti. La riconquista di una dimensione più umana, fatta di persone e luoghi reali, infatti, sta tornando a essere cruciale.
Lo shopping online è stato al centro del dibattito durante l’ultima Conde Nast International Luxury Conference organizzata dal colosso Conde Nast in Palazzo Vecchio, lo scorso 22 aprile. In occasione della maggiore conferenza mondiale dell’industria del lusso, la editor di Vogue Suzy Menkes ha ribadito la necessità di sviluppare nuove sinergie tra il mondo della moda e quello della tecnologia.
«Parliamo del futuro» ha detto la Menkes, «un nuovo mondo dove la tecnologia interagisce e si amalgama con il lusso e la moda, senza che questi ultimi ne rimangano scottati o penalizzati.»
Un appello, quello della editor di Vogue, che è stato anticipato di recente da Youmody.com, una piattaforma di shopping online nata a Firenze per dare visibilità alle produzioni di eccellenza di artigiani e bottegai fiorentini. La fruizione del servizio è semplice ed economica, senza essere impersonale o anonima: ci colleghiamo al sito, scegliamo la strada del centro città in cui intendiamo fare acquisti, camminiamo, adocchiamo le vetrine più accattivanti, entriamo nel negozio e infine compriamo. Tutto virtualmente.
Un’altra esperienza di shopping online innovativo e 100% fiorentino è quella proposta da Listupp.it, una piattaforma che riunisce al suo interno più di 24.000 marchi diversi. Il giovane fondatore Lorenzo ha ben presenti le problematiche relative agli acquisti virtuali e non ha paura di affrontarle.
«A volte risulta difficile navigare e orientarsi tra migliaia di prodotti e offerte differenti, così come si rivela problematico per chi intraprende la strada del business online riuscire a ottenere la giusta visibilità» testimonia Lorenzo. Ancora non conosciamo i successi che moda e tecnologia riusciranno a ottenere, ma quel che è certo, è che Firenze sembra decisamente voler stare al passo con i tempi e diventare protagonista del connubio lusso e innovazione.