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Festival d’Europa

di bernardo giachi

palazzo vecchio FDE L’Europa sceglie ancora una volta Firenze per costruire il proprio futuro.

Nell’Anno europeo dei cittadini torna nel capoluogo toscano dal 7 al 12 maggio, la seconda edizione del Festival d’Europa, un evento di rilievo internazionale promosso dalle maggiori istituzioni europee, nazionali e regionali.

Le location prescelte sono come di consueto le più prestigiose di Firenze; da Palazzo Vecchio, all’Auditorium di Sant’Apollonia, da Palazzo Medici Riccardi alle Murate. 

Qui infatti, si ospiteranno convegni, seminari, workshop e spettacoli dal vivo che coinvolgeranno istituzioni accademiche, centri di ricerca, osservatori politici e associazioni culturali del panorama nazionale e internazionale.

 

Il ricco programma del Festival si divide in principalmente sette sezioni: Cultura, Didattica, Economia, Istituzioni, Partecipazione, Spettacoli, Università.

Un momento sicuramente molto atteso del Festival, è la conferenza internazionale The State of the Union che si svolgerà giovedì 9 maggio nella consueta cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. L’evento vedrà la partecipazione di figure di primo piano della politica, dell’economia e del mondo della ricerca europei: da José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea, a Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati; da Emma Bonino, ex Vicepresidente del Senato italiano, a Mario Monti, Primo Ministro italiano.

Grande è l’attesa anche per la conferenza “Rethinking public spheres: gender and religions” che vedrà tra i relatori il premio Nobel per la Pace 2003, Shirin Ebadi, prima donna iraniana e musulmana a ottenere il prestigioso riconoscimento.

Alla sfera della politica e della comunicazione fanno capo una serie di eventi sul ruolo dell’UE nello scenario internazionale, come “Stati comunicativi d’Europa” titolo del convegno moderato da Dario Carella (vice direttore tg regionali Rai), che ripercorrerà il difficile rapporto tra media e UE; il corso “Giornalismo europeo” (8 maggio, Le Murate) e l’incontro “Università e inclusione: l’esperienza del polo universitario penitenziario”, un’iniziativa di formazione nata in Toscana e che si propone come modello positivo d’inclusione sociale (9-10 maggio, Università di Firenze).

“Play with Europe”, è il titolo dell’iniziativa che vedrà l’apertura straordinaria di quattro importanti istituzioni culturali: The British Institute of Florence, Institut Francais, Deutsches Institut Florenz e Centro de lengua espanola. Il programma si articola in un percorso ludico-linguistico (completamente gratuito) con giochi, quiz, caccia al tesoro, per sensibilizzare i più giovani al tema del multilinguismo europeo.

La scienza sarà la protagonista del progetto “I cieli dell’Europa” che prevede, all’interno dell’Osservatorio di Arcetri, due tipi di iniziative: le Bambineide dedicate a un pubblico junior, e le “Serate astronomiche” per gli adulti.

Dal 7 al 9 maggio è il turno di “Arti dello spettacolo: mecenatismo e modelli per un nuovo Rinascimento nel Terzo millennio”. Il progetto, a cura dell’International Studies Institute, prevede tre giorni di dibattiti, incontri e performance dal vivo, rispettivamente dedicati a musica, danza e teatro, che coinvolgeranno studiosi di prestigiose istituzioni accademiche internazionali. Ciascuna giornata di studio si concluderà con uno spettacolo dal vivo: il concerto “The two sides”, lo spettacolo di danza dell’University of California Dance Company, e l’attesissimo spettacolo di Giorgio Albertazzi, “La mia Firenze – Ricordi di un figlio”.

Uno dei progetti di formazione più originali dedicato alla lettura della Divina Commedia si terrà sabato 11, quando prenderà il via “All’improvviso Dante 100 canti per Firenze” che trasformerà per cinque ore il centro storico della città nel palco di una grande performance popolare, rendendo ogni passante uno spettatore.

Il tema della creatività giovanile nel campo della fotografia verrà affrontato ne “La notte della fotografia: open school” iniziativa promossa dalla Fondazione Studio Marangoni, e nella tavola rotonda “VISIVI: la fotografia attraverso i linguaggi della contemporaneità” organizzata dalla Fondazione Fratelli Alinari sul progetto regionale toscanaincontemporanea2012.

Infine, per i cinefili, dal 7 al 10 maggio saranno le Giornate del cinema europeo (Teatro Puccini, ingresso libero) con la proiezione di quattro film vincitori e finalisti del premio LUX: Io sono Li di Andrea Segre; Just the Wind di Benedek Fliegauf; Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guèdiguian; Tabù di Miguel Gomes. La rassegna è promossa dall’Ufficio d’informazione del Parlamento Europeo in Italia in collaborazione con Europe Direct Firenze.

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