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:feedback – favorire la fioritura di nuovi spettatori

di francesca campigli

Negli ultimi anni, nella cultura contemporanea, si è sviluppato un nuovo interesse verso i fruitori. Tante sono le iniziative, i progetti, le realtà (se pur con caratteristiche diverse l’una dall’altra) che hanno, al loro interno, un’attenzione sensibile verso i destinatari.
In questo variegato panorama si inserisce :feedback, un progetto intenzionato a facilitare la comparsa di nuovi (e critici) spettatori nell’ambito della scena contemporanea.
:feedback si rivolge a spettatori a “grado zero di teatro”, desiderosi di essere accompagnati alla visione di spettacoli e disponibili a partecipare al progetto. La programmazione degli spettacoli viene concordata insieme alla curatrice in un primo incontro a cui segue il percorso di visione.
Il viaggio verso il teatro e “l’esperienza artistica” è occasione di conversazione, scambio, conoscenza. Il tutto per inserire lo spettatore nel mondo dell’artista, nel suo lavoro, nel suo percorso professionale attraverso alcuni strumenti (descrizione opere precedenti, fotografie, programmi di sala).
Immediatamente dopo la visione l’intervento si sposta sul contatto fra spettatore e attore/artista, creando un momento di confronto. La conoscenza diretta con l’artista, mediata dalla curatrice, è elemento centrale del progetto. Il momento è ancora quello della fascinazione ma anche delle domande che lo spettatore può esporre all’artista. Il dialogo fra i due sostiene il coinvolgimento dello spettatore agendo sulla sua impellente curiosità.
In tutto questo ciò che guida è la disponibilità dello spettatore di stare al gioco, la proposta viene infatti declinata in base alle sue caratteristiche e alle sue voglie. Particolare cura viene posta ai diversi livelli di coinvolgimento manifestati durante il percorso.
L’andamento del progetto viene raccontato attraverso un blog (www.messaggiodiritorno.tumblr.com). Qui la scrittura, attraverso la sua forza ludica, permette al vissuto dello spettatore di sedimentarsi fino a dare a tutto il processo un suo valore e una sua efficacia. Inoltre il blog svolge una funzione di sensibilizzazione sulle tematiche del progetto (rapporto fra artista e spettatore, lo spettatore partecipe).
Nei mesi scorsi :feedback si è svolto in una forma sperimentale e ha visto la partecipazione di una sola spettatrice-”cavia da teatro” inserita all’interno di un piccolo percorso di visione dove si è riconosciuta la possibilità di escogitare, sondare e determinare insieme le varie strategie utili a incoraggiare lo sbocciare di nuovi spettatori.
Alla spettatrice è stato messo a disposizione il blog per poter lasciare una traccia del suo messaggio di ritorno. Da queste “primissime combinazioni” si è via via organizzata la formulazione esecutiva del progetto.
In questa modalità sperimentale :feedback ha trovato preziosa ospitalità all’interno di alcuni momenti di is it my world? #6 con cui il progetto vive una naturale empatia.
Qui la curatrice e la spettatrice hanno assistito a due diverse opere:
– Collettivo Cinetico (Dotline 2012) produzione: CollettivO CineticO, Romaeuropa Festival, Armunia/Festival Inequilibrio, L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, CSC Centro per la Scena Contemporanea/Operaestate Festival Veneto, Festival miXXer/Conservatorio di Ferrara. Residenze artistiche: Scarlattine Teatro, Il Giardino delle Esperidi; Armunia; L’Arboreto; CSC Centro per la Scena Contemporanea/Operaestate. Vincitore del Bando “Progetto Speciale Performance 2012. Ripensando Cage”.

– Kinkaleri > Play for Subject, Microphone and Target | All! (Dotline 2012) Progetto, realizzazione Kinkaleri / Con Massimo Conti e Marco Mazzoni

In futuro :feedback si concentrerà su altri spettacoli della scena contemporanea continuando ad andare “in cerca dello spettatore”.

 

foto di Monica Maggio

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